Con il nuovo ciclo di conferenze promosso dal MADN si intende porre l’accento sui culti e i rituali propri della civiltà Cartaginese.
La scelta di intitolarlo “Nel segno di Tanit” è in omaggio al simbolo astratto, presente anche all’interno delle nostre collezioni, con il quale veniva rappresentata la dea Tanit, fortemente connessa all’elemento lunare e ritenuta capace di mediare tra Baal Hammon, Signore del tofet, e i fedeli.
La partenza di questo nuovo percorso è affidata ad un esperto conoscitore dell’ambito fenicio-punico come Momo Zucca, Docente di Storia e Archeologia del Mediterraneo Antico, presso l’Università degli Studi di Sassari. Nel suo contributo, “La dea Tanit e la luna” saranno affrontati i temi legati all’iconografia del simbolo e alle sue numerose suggestioni.
Vi aspettiamo, venerdì 28 giugno, dalle 19.30, nella corte del MADN a Senorbì.

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