Alla scoperta della Dea Madre

Laboratorio esperenziale, storytelling, creazione di manufatti in argilla ed elaborazione condivisa della performance artistica di gruppo. A cura di Stefania Spanedda
Dopo il recente successo ottenuto al Festival dell’Archeologia, promosso dalla Fondazione Mont’e Prama e in omaggio alla Dea di Turriga, al cui rinvenimento è dedicata la nostra sesta sala espositiva, venerdì 26 luglio, dalle 18.30 alle 20.30, al Civico Museo Archeologico MADN di Senorbì approda l’evento “Alla scoperta della Dea Madre”, ideato da Stefania Spanedda.
Ripercorrendo il fenomeno delle prime forme artistiche, fortemente ispirate all’elemento femminile, l’autrice ha creato un format composito in cui ad un’azione di storytelling che propone una suggestiva chiave di lettura del ricco patrimonio di Veneri Preistoriche provenienti da contesti europei, nord-africani e dal Vicino Oriente, segue un laboratorio sensoriale di manipolazione dell’argilla, finalizzato alla creazione di una statuina di Dea Madre che ciascun partecipante realizzerà in seguito alle suggestioni offerte dalla narrazione.

Il laboratorio costituisce un pretesto per riscoprire l’inscindibile rapporto tra l’arte della manipolazione dell’argilla e la nascita della cultura. Ripropone e attualizza antichi simboli che narrano di una Donna Dea, Madre Terra con un ruolo fondamentale nella società.
Stefania Spanedda è artista ceramista, pedagogista e insegnate nella scuola primaria. Formatrice con una consolidata esperienza di docenza e formazione, sia in ambito didattico che artistico.

L’evento è rivolto al pubblico dai 9anni in su, prevede un numero massimo di 30 persone. Sono ammessi anche interi nuclei familiari.

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