Benvenuti al MADN

Cenni storici

Nel centro storico di Senorbì ha sede il MADN, Museo Archeologico Domu Nosta, articolato in un sistema di edifici che trovano il fulcro nell’antica casa su due piani, dotata di ampio loggiato.

L’origine dell’edificio risale agli inizi del ‘900, quando il notaio cagliaritano, Arturo Carmelita, rilevò lo stabile destinandolo ad abitazione familiare e studio professionale.

Nei primi anni ‘80 il Comune di Senorbì acquisisce l’edificio e lo converte in museo archeologico per ospitare i corredi provenienti dal sito di Monte Luna – Santu Teru.

Un ulteriore ampliamento ha portato all’aggiunta della Mediateca di moderna concezione, dove si svolgono gran parte degli eventi promossi dal museo.

Il percorso espositivo

La visita al percorso espositivo consta di sei sezioni.

La prima narra l’area di Senorbì e la sua storia millenaria.

La seconda, e quella successiva, raccontano la scoperta dell’antico sito di Monte Luna dove, tra il V e il III secolo a.C., furono sepolte le genti che abitavano la prospicente collina di Santu Teru. La necropoli ha restituito interessanti e ricchi corredi funerari, frutto dei contatti tra le genti locali e le culture egizia e greca.

La terza sala ospita grandi anfore da trasporto, sempre rinvenute a Monte Luna.

La quarta custodisce l’eccezionale epigrafe marmorea di Marcus Arrecinus Aelius (prima età imperiale romana), rinvenuta nell’agro di Senorbì.

La quinta viene abitualmente destinata agli allestimenti temporanei. Nella sesta ed ultima sala si racconta dello straordinario idolo di Dea Madre, rinvenuto nel 1935 in territorio di Turriga.