La voce del leccio

L’importanza dell’oralità, la robusta consistenza della nostra antichissima tradizione, la bellezza dei ricordi che sembrano non sbiadire se il cuore sa farvi ritorno.
La storia che grida la sua essenza suprema.
Tutto questo e molto altro nella nuova edizione di POMERIDIANA, LETTURE E RILETTURE, questo pomeriggio al MADN di Senorbì.
Un onore e una gioia aver ospitato Tonino Oppes, “araldo” di cultura, “pittore” di immagini senza età.
Ascoltando LA VOCE DEL LECCIO si è permeata un poco la profondità della dimensione umana, quella che eleva, se è il BENE a dissetarla.
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