Gli oggetti resistono al tempo e indicano la via della conoscenza.
Nella suggestiva analisi proposta ieri da Marco Giuman, il potere dello sguardo e i meccanismi di profilassi per arginarne gli effetti negativi, ma anche le frequenti e non casuali assonanze tra civiltà, epoche, contesti remoti e decisamente più recenti.
Felici di aver condiviso questo denso percorso, intrapreso quasi tre mesi fa, con il sostegno del Pubblico che non ha mai smesso di riempire la corte del nostro Museo.
L’intento era riannodare i fili interrotti bruscamente e trasformare la lontananza in prossimità, sino a renderla vicinanza, finalmente!
La nostra riconoscenza a tutti coloro che ci hanno permesso di dare ali e linfa ai progetti, rendendoli effettivi.
Grazie all’Amministrazione Comunale per la fiducia e il sostegno.
Grazie alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Cagliari, per aver sposato il progetto LA RISCOPERTA DELL’OGGETTO:
grazie al Presidente, la Prof.ssa Rossana Martorelli, al Direttore, Prof. Marco Giuman; ai Docenti: Carla Del Vais, Romina Carboni, Emiliano Cruccas;
ai Dott.ri: Dario D’orlando e Rossella Paba; agli Allievi: Alessandra Gaviano, Valentina Milia, Alessia Anedda, Arianna Uccheddu, Maria Francesca Piu e Jacopo Conti. Ciascuno di loro ha arricchito di spunti originali ogni singola trattazione, e ha fornito nuovi elementi di analisi e conoscenza dei reperti.
Grazie alla Sabap di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, in particolare alle care: Gianfranca Salis, Chiara Pilo e Emina Usai, prodiga di affetto, sempre.
Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro importante contributo alla realizzazione degli altri eventi in seno alla rassegna ESTIAMO AL MUSEO: Archeofoto Sardegna, ai cari Nicola Castangia, Maurizio Cossu, Andrea Fenu, alla Dott.ssa Nadia Canu e all’indimenticabile Prof. Ercole Contu.
Grazie a Giacomo Cavillier per la sua appassionata conferenza sul culto di Iside.
Grazie a Vanessa Roggeri e Carla Boi per aver impreziosito l’edizione 2021 di UNA NOTTE AL MUSEO.
Grazie a Roberto Lai, Alessandra Ghiani, Roberto Zonca e Max Perlato per averci aiutato a promuovere gli eventi, ciascuno con la sua indiscutibile professionalità.
Grazie alla Cantina Trexenta e alle Grafiche Puddu.
Grazie a voi TUTTI che ci avete seguiti, sostenuti e accompagnati con entusiasmo e partecipazione crescente.
Grazie al Tempo, dispensatore di opportunità e insegnamenti,
speriamo di averne onorato lo scorrere.
È un arrivederci, a prestissimo!