L’enigma degli Shardana nei documenti egiziani alla corte dei grandi re dell’Egitto Ramesside.

Un arco di storia lungo, le vicende complesse che ne hanno segnato i percorsi multipli, i segreti e la parabola di un gruppo di “guerrieri scelti” la cui origine controversa riscuote fascino inesauribile.

Gratitudine profonda verso il Professor Giacomo Cavillier che, con l’ausilio dell’archeologo Alfonso Stiglitz, ha magicamente interrotto lo scorrere del tempo, trasportandoci in atmosfere suggestive e ricche di spunti per alimentare la Conoscenza.

Abbiamo respirato la storia, quella vera, delle attestazioni e dei lasciti documentali, lo abbiamo potuto fare grazie alla maestria di chi sa analizzare e restituire il patrimonio umano ricevuto in eredità, senza voler formulare necessariamente delle conclusioni.

Ad Antonino Fadda di Memoriae Milites un ringraziamento dal per la splendida armatura shardana che ha ulteriormente arricchito una serata densa e straordinariamente partecipata.

Grazie all’Amministrazione Comunale per aver creduto in questa nostra nuova iniziativa e alla Cantina Trexenta per il supporto con cui non ci abbandona mai!